Nel caso in cui, per l'esecuzione di una manifestazione temporanea si ritiene verranno superati i limiti acustici, occorre richiedere preventivamente il rilascio dell’Autorizzazione in deroga ai sensi dell’articolo 6 – 1° comma - lettera h) – della Legge n.447 del 26 ottobre 1995 e dell’art. 8 della Legge Regionale n. 13 del 10 agosto 2001, per lo svolgimento delle manifestazioni a carattere temporaneo.
Nel caso in cui, per l'esecuzione di una manifestazione temporanea si ritiene verranno superati i limiti acustici, occorre richiedere preventivamente idonea Autorizzazione in deroga così come previsto dalla vigente normativa e dal Regolamento di disciplina delle attività rumorose del Comune di Melzo, all’art. 24 “limiti di esposizione al rumore delle manifestazioni a carattere temporaneo” e in particolare dalla Tabella 24.1 “Limiti di rumore per differenti tipologie delle manifestazioni a carattere temporaneo” o all’art. 25 “Limiti orari delle manifestazioni a carattere temporaneo” e indicato nella Tabella 25.1 “Limiti orari di termine per le differenti tipologie delle manifestazioni a carattere temporaneo”
Sono da considerarsi manifestazioni da carettere temporaneo:
a) quelle esercitate presso i pubblici esercizi a supporto dell'attività principale autorizzata, o presso i circoli privati;
b) quelle esercitate presso le feste popolari o partitico-popolari, manifestazioni musicali, luna park ed assimilabili (serate musicali, comizi, utilizzo di impianti elettroacustici di diffusione o amplificazione);
c) quelle esercitate nell'ambito di manifestazioni sportive che si svolgono in spazi dedicati e non.
Estratto Regolamento Comunale di "Disciplina delle attività rumorose" approvato con DCC n. 35 del 20/06/2011
ART. 24 LIMITI DI ESPOSIZIONE AL RUMORE DELLE MANIFESTAZIONI A CARATTERE TEMPORANEO
le manifestazioni a carattere temporaneo autorizzate potranno derogare dai limiti di zona e dal rispetto del criterio differenziale del rumore.
Nella tabella 24,1 sono riportati i limiti di rumore LAeq e LASmax in facciata per le differenti tipologie delle manifestazioni a carattere temporaneo. Il limite per il pubblico è contenuto nel D.M.18/09/1997
CAT
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Tipo di manifestazione
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Laeq
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LASmax
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A
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Concerti al chiuso (nelle strutture non dedicate agli spettacoli, da es: palazzetto dello sport, pinacoteca...)
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70
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75
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B
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Concerti all’aperto
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85
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90
|
C
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Cinema all’aperto
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85
|
90
|
D
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Discoteche e similari all’aperto
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70
|
75
|
E
|
Attività musicali all’aperto (piano/bar, gelateria, risporante, piscina, pub ecc..)
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70
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75
|
F
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Impianti sonori delle attrazioni degli spettacoli viaggianti (giostre)
|
70
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75
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ART. 25 LIMITI ORARI DELLE MANIFESTAZIONI A CARATTERE TEMPORANEO
Il funzionamento delle sorgenti sonore connesse all’esercizio delle attività rumorose a carattere temporaneo, imprenditoriali e no, di cui al precedente Art. 23, al di sopra dei livelli di zona, è consentito in conformità al tipo di manifestazione così come riportato nella tabella 25.1 e comunque secondo un orario meglio specificato dall’autorizzazione del successivo Art. 26
CAT
|
Tipo di manifestazione
|
Limite orario
|
A
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Concerti al chiuso (nelle strutture non dedicate agli spettacoli, da es: palazzetto dello sport, pinacoteca...)
|
24,00
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B
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Concerti all’aperto
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23,30
|
C
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Cinema all’aperto
|
23,30
|
D
|
Discoteche e similari all’aperto
|
23,30
|
E
|
Attività musicali all’aperto (piano/bar, gelateria, risporante, piscina, pub ecc..)
|
24,00
|
F
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Impianti sonori delle attrazioni degli spettacoli viaggianti (giostre)
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Dalle 9,00 alle 24,00
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ART. 26 MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DI DOMANDE PER AUTORIZZAZIONI IN DEROGA AI SENSI DELLA LEGGE N° 447/95 ) (Manifestazioni temporanee)
L’esercizio di attività rumorose a carattere temporaneo come definite all’art. 23 del presente regolamento, è subordinato all’ottenimento dell’autorizzazione prevista dall’art. 6 della L. 16/10/1995, n. 447.
La domanda di autorizzazione in deroga per le manifestazioni temporanee deve essere presentata all'ufficio comunale competente dal Responsabile dell'iniziativa almeno 45 giorni prima dell'inizio della manifestazione.
L’autorizzazione in deroga ai sensi dell’art. 6 della L. 16/10/1995, n. 447 viene rilasciata con le indicazioni delle prescrizioni dei limiti di rumore (art. 24) e degli orari (art. 25) di cui al presente regolamento.
Si intendono tacitamente autorizzati, ai sensi della Legge 447/95, i CIRCOLI PRIVATI che non svolgono attività di pubblico spettacolo e comunicano al competente ufficio comunale, come identificato all’ultimo comma del presente articolo, le date delle iniziative che si organizzano presso i propri locali.
Qualora il titolare dell’attività rumorosa a carattere temporaneo ritenga necessario superare i limiti di periodo e/o di orario indicati dal presente regolamento, dovrà presentare una domanda specifica di autorizzazione in deroga allegando una valutazione di impatto acustico redatta e sottoscritta da tecnico competente in acustica secondo i criteri di carattere generale previsti dalla legge 447/95. La relazione di impatto acustico può essere riferita anche a più manifestazioni, purché queste abbiano le stesse caratteristiche, previa dichiarazione dell’organizzatore.
Il Sindaco, valutati i motivi della domanda e tenuto conto della tipologia dell’attività e della sua collocazione, può autorizzare deroghe ai periodi, alla frequenza e all’orario stabiliti dal presente regolamento.
Con il provvedimento di autorizzazione possono essere comunque dettate tutte le prescrizioni di natura tecnica, organizzativa e procedurale concretamente attuabili per il contenimento del disturbo arrecato alle popolazioni residenti privilegiando gli abbattimenti alle fonti.
Nella domanda di autorizzazione in deroga per le attività a carattere temporaneo dovranno essere specificate, in conformità all'art. 8 della L.R. 13/2001:
- i contenuti e le finalità dell'attività;
- la durata dell'attività;
- il periodo diurno o notturno in cui si svolge l'attività;
- la popolazione che per effetto della deroga è esposta a livelli di rumore superiori ai limiti vigenti;
- la frequenza di attività temporanee che espongono la medesima popolazione a livelli di rumore superiori ai limiti vigenti;
- la destinazione d'uso delle aree interessate dal superamento dei limiti ai fini della tutela dei recettori particolarmente sensibili;
- nel caso di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico, il rumore dovuto all'afflusso e al deflusso del pubblico ed alle variazioni indotte nei volumi di traffico veicolare.