La polizia idraulica è la materia che regolamenta le attività e le opere che è possibile realizzare all'interno delle aree del demanio idrico fluviale e/o nelle fasce di rispetto dei corsi d’acqua (10 metri o altre distanze stabilite negli studi dei reticoli idrici minori comunali).
La polizia idraulica è la materia che regolamenta le attività e le opere che è possibile realizzare all'interno delle aree del demanio idrico fluviale e/o nelle fasce di rispetto dei corsi d’acqua (10 metri o altre distanze stabilite negli studi dei reticoli idrici minori comunali). Qualunque opera o attività si voglia realizzare nelle aree comprese nelle fasce di rispetto dei corsi d’acqua dovrà essere preventivamente autorizzata dall'ente competente .
La competenza sui corsi d'acqua del reticolo idrografico lombardo è esercitata da una pluralità di soggetti (Regione Lombardia, AIPO, Comuni, Consorzi di bonifica), in relazione alle caratteristiche del corso d’acqua stesso. La complessità della rete idrografica superficiale della Lombardia comporta la possibilità che, anche su uno stesso corso d’acqua, si verifichi una suddivisione di competenze tra i vari enti.
Il reticolo idrografico del territorio regionale è classificato nel seguente modo:
Reticolo idrico principale (RIP) di competenza di Regione Lombardia o AIPO
Reticolo idrico minore (RIM) di competenza comunale
Reticolo idrico consortile di competenza dei Consorzi di bonifica e irrigazione (RIB)
Reticolo privato.
Il nulla osta idraulico è un provvedimento rilasciato dall'amministrazione concedente che consente al richiedente di:
eseguire opere nella fascia di rispetto dall'estremità dell'alveo inciso o, in caso di corsi d'acqua arginati, dal piede esterno dell'argine
realizzare difese radenti che non modifichino la geometria del corso d'acqua e non riducano in alcun modo la sezione di deflusso dell'alveo
utilizzare occasionalmente l'area demaniale senza generare interferenze significative con la stessa (es. manifestazioni culturali e/o sportive, singoli interventi di taglio piante e sfalcio erba, ecc).
Il provvedimento di nulla osta non è soggetto al pagamento del canone demaniale.
La concessione demaniale è un provvedimento rilasciato dall'amministrazione concedente che legittima il richiedente (concessionario) all'utilizzo di un’area del demanio idrico fluviale e/o le sue pertinenze. Gli utilizzi dell’area possono avere varia natura: attraversamenti, coperture, scarichi in corso d'acqua, transiti su argini o alzaie, occupazioni di aree per uso agricolo o forestale ecc… Il provvedimento di concessione demaniale è l'atto necessario per poter utilizzare un bene del demanio idrico e/o le sue pertinenze. Ai sensi del R.D. 523/1904 e del R.R. 3/2010 interessa quei soggetti, pubblici o privati, che intendono occupare aree demaniali.
Concessione con occupazione fisica di area demaniale: quando gli interventi o l'uso ricadono all'interno dell'area demaniale, interessando fisicamente il perimetro dell'alveo o la superficie degli argini o delle alzaie. È soggetta al pagamento del canone demaniale raddoppiato secondo le modalità indicate nell’allegato F.
Concessione senza occupazione fisica di area demaniale: quando gli interventi o l'uso non interferiscono direttamente con il perimetro dell'alveo o la superficie degli argini o delle alzaie, ma intercettano le proiezioni in verticale dell'area demaniale (ad es. attraversamenti in sub-alveo o aerei). È soggetta al pagamento del canone demaniale.
L' Autorizzazione provvisoria è il provvedimento che viene rilasciato nei soli casi d’urgenza per la realizzazione di opere/interventi di rilevanza pubblica. Entro 60 giorni dall’avvio dell’attività dovrà essere comunque chiesta regolare concessione idraulica.
Il parere di compatibilità idraulica è una valutazione di ordine tecnico che l'Autorità Idraulica esprime su una proposta progettuale di intervento che interessa l’area del demanio idrico fluviale e/o la fascia di rispetto di un corso d’acqua. Il parere non dà alcun titolo ad eseguire opere in quanto costituisce unicamente una valutazione tecnica endoprocedimentale indispensabile al rilascio dei un’eventuale concessione/autorizzazione.
Richiesta di Nulla-osta o Concessione ai soli fini idraulici
Firma obbligatoria
Documento obbligatorio
1) Relazione tecnica generale redatta da tecnico abilitato contenente:
individuazione del luogo e motivazione della domanda;
descrizione tecnica particolareggiata del progetto;
piano di manutenzione delle nuove opere, del tratto di corso d’acqua interessato e della relativa fascia di rispetto;
assunzione della responsabilità per la manutenzione di quanto realizzato e per i danni causati sia durante i lavori che in seguito a causa delle opere e delle attività oggetto dell’autorizzazione o della concessione;
Firma obbligatoria
Documento obbligatorio
2) Relazioni tecniche specialistiche:
verifiche idrogeologiche ed idrauliche;
relazione geologica;
relazione di calcolo delle strutture;
Documento obbligatorio
3) Elaborati grafici:
corografia in scala 1:10.000 con l’indicazione della posizione dell’intervento;
estratto mappa catastale originale con indicazione delle opere in progetto nelle loro dimensioni e posizioni;
profilo longitudinale del corso d’acqua di rilievo e di progetto, se necessario;
sezioni trasversali di rilievo e di progetto, nel numero e nelle posizioni necessarie a rappresentare compiutamente le opere da eseguire, se necessario;
documentazione fotografica;
particolari costruttivi e strutturali, se necessario;
Documento obbligatorio
4) Ogni altra documentazione che si ritiene opportuno allegare.
5) Copia del versamento della marca da bollo per la RICHIESTA di autorizzazione
Documento obbligatorio
6) Copia del versamento della marca da bollo per il RILASCIO della autorizzazione
Documento obbligatorio
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